AD UN INFIMO INDIVIDUO DI TARCENTO (UD).

Domanda apparentemente semplice: "Chi è un Maestro"? 

Banalmente è insufficiente insegnare per fregiarsi del titolo di "Maestro". Vero che esso viene attribuito a coloro che insegnano Arti Marziali (orientali ed occidentali) per la pratica di qualsiasi tipo di combattimento, ma è altrettanto reale il fatto che tale fregio implica qualcosa di immensamente più importante: la parallela crescita dell'Onore.

Insegnare solamente elude dall'essere “Maestro”.

Un "Maestro" (con la maiuscola) è una persona che oltre ad insegnare qualcosa di tecnico relativo ad una arte o disciplina, è colui che si erge da esempio indicando attraverso le sue azioni ed etica, come superare gli ostacoli perseguendo appunto il Rispetto e l'Onore (anch'essi con la maiuscola) di tutti.

Negli anni ho avuto la sfortuna di conoscere "Maestri" veramente indegni di questo titolo, con in comune tali incoerenza ed egocentrismo traspiranti da ogni azione, promessa o parola pronunciata. 
Considerati o auto-considerati “Maestri” purtroppo sono solo nei migliori dei casi tecnici, spesso neppure bravi, che pur di elevarsi sul panorama nazionale sono sistematicamente pronti a PAGARE, mentire, truffare, imbrogliare, manipolare, calunniare chiunque ostacoli o serva al loro INFIMO SCOPO... (17/11/2012).

Personalmente vivo la pratica quotidiana intimamente pervasa dalla positiva ambizione di migliorare me stesso e gli altri, impegnandomi ad insegnare con Rispetto ed Onore, che devono essere le prime qualità di un "Maestro".

Solamente in questo modo, in Onore e Rispetto di me stesso e degli altri, ho facoltà di poter CAMMINARE A TESTA ALTA sulla Via Marziale.

Ivan Neo Nocent Benedetto